lunedì 12 febbraio 2007

La Ragione come forma più alta di libertà

Il trionfo della Ragione di Sandro Chia (2003)



Il perchè dell'appello alla ragione, sta nel fatto che il più delle volte i nostri comportamenti, le nostre riflessioni, vengono sporcate da interferenze, che rovinano la visione chiara delle situazioni. Ciò si ricollega ai pregiudizi, perchè molti di noi, per esempio, giudicano dei fatti, come positivi, solo perchè a ribadirlo sono persone del loro stesso schieramento politico. Questo è un esempio, ma possiamo rifarci anche a piccole situazioni che capitano ogni giorno, in cui agiamo con lo stesso principio. Dobbiamo capire che l'intelligenza è la forma più alta di libertà, perchè riuscire a immagazzinare informazioni, usando la ragione come filtro, ci porterebbe a vivere in una società migliore, senza pregiudizi, e forse anche facendo diminuire l'ingiustizie.
(Rimando ad un altro post il discorso sulla politica, perchè penso per l'importanza che abbia all'interno di una società, sia doveroso rifletterci con calma).

Usare la ragione significa anche valutare se un argomento possa essere di facile trattazione oppure si abbisogna di un più alto stato di conoscenza, dico questo perchè si è abituati a sentir parlare "di tutto da tutti", quindi mettendo in mostra un altro lato negativo del nostro essere, che sempre di più sta prentendo il sopravvento nella nostra società, l'arroganza.
Una cosa mi ha insegnato l'università, che prima di parlare di un argomento, bisogna conoscerlo, non dico benissimo, ma almeno bene, cosa che invece da quanto vedo non succede mai.
Se parliamo di cose che conosciamo poco, o meglio solo per sentito dire, stiamo esprimendo sempre un pensiero che non è il nostro, perchè non ce lo siamo fatto, ci siamo fidati di quello che abbiamo sentito, anche senza esserne sicuri se era giusto o meno.

Quindi per essere veramente liberi bisogna affidarsi alla ragione.

Nessun commento: